In Russia, impresa del nostro poliziotto runner Paolo Venturini : corre per 39 km a -52°
Di corsa nel luogo abitato più freddo del mondo. Paolo Venturini, 51 anni originario di Padova, sovrintendente della Polizia di Stato, la sua sfida l’ha vinta in Siberia, a Oymyakon. Ieri si è compiuto quello che nessun uomo era mai riuscito a realizzare. A una temperatura di -52°gradi con un picco di -52,6° , Venturini, atleta del gruppo sportivo Fiamme Oro di atletica leggera, in 3h54’10” ha corso la distanza di 39,120 chilometri da Tomtor ad Oymyakon.
Le temperature sono state rilevate da una serie di termometri Delta Ohm, certificati a livello mondiale. L’atleta della Polizia di Stato è stato accompagnato da due medici del dipartimento di Medicina dello Sport dell’Università di Padova, un traduttore e un accompagnatore, oltre al coinvolgimento di esperti in medicina del freddo dell’Università di Yakutsk. Le difficoltà principali derivano dal fatto che il respirare aria così fredda provoca il congelamento delle prime vie respiratorie, problemi ai denti ed agli alveoli polmonari. Al termine dell’impresa Venturini, con i ‘ghiaccioli’ al volto, si è inginocchiato nella neve con la bandiera tricolore tra le braccia.